Thingiverse Challenge 2: Face Covering
Con l’arrivo del Coronavirus Covid-19 il modo makers non si è fatto trovare impreparato e in tempi record si sono moltiplicati progetti per la realizzazione di dispositivi per la sicurezza individuale.
Dal designer al maker dalle start-up alle grandi aziende tutti si sono sentiti in dovere di dare una mano e fornire il proprio contributo, ognuno sfruttando le priore skills e competenze.
Anche Thingiverse la nota piattaforma di 3D design, non si è fatta attendere facendo partire una challenge che sta raccogliendo tanti progetti interessanti.
Thingiverse parte 2008 come un sito web indirizzato alla nascente comunità dei maker locali. Da allora il sito è cresciuto in fretta diventando un punto di riferimento per la comunità maker mondiale.
Oggi viene utilizzato da centinaia di migliaia di persone che in tutto il mondo utilizzano la stampa 3D, tra cui, professionisti, insegnanti, ingegneri e designer.
Per far parte di questa grande comunità basta registrarsi gratuitamente e una volta creato l’account sarà possibile: creare collezioni di oggetti visti all’interno del sito, seguire utenti, commentare progetti, inviare messaggi diretti, iscriversi a gruppi che condividono argomenti di interesse comune, caricare i propri progetti e partecipare alle challenge che continuamente Thingiverse propone.
Sul sito, che da poco ha subito un bel restyle rendendolo più accattivante e funzionale, campeggia un banner in home con una call che recita queste parole:
“There is an immense need for creative solutions to help keep frontline workers in the COVID-19 pandemic safe. Challenges are being created for the Thingiverse community to contribute their designs and ideas. This week we challenge you to design a face covering that can be easily printed and combined with cloth or filtering material. The design should include assembly instructions and be compatible with items easily found in a home environment. Tag your thing with #FaceCoveringChallenge.”
Il pulsante View the Challenge and Group porta alle varie sfide e gruppi di discussione dedicati all’emergenza Covid-19, HackThePandemic conta quasi 5500 membri e oltre 500 progetti.
Si intuisce immediatamente che su Thingiverse è presente una popolazione di utenti molto attiva e pronta a dare il proprio contributo non solo con i progetti ma anche sui gruppi di discussione.
Non resta che registrarsi e dare il proprio contributo o godere dell’ingegno di altri, il tutto in modo gratuito con licenze Creative Commons.